Quando Robert Mancini (André
Dussollier), capo della polizia, viene promosso a direttore generale, ha il
difficile compito di indicare il suo successore. Visto che è uno che non vuole
lasciare “merda” sotto i tappetini, decide di lanciare una sfida tra i due suoi
sottoposti, Léo Vrinks (Daniel Auteuil) capo dell’Antirapina, e Denis Klein (Gérard
Depardieu) capo dell’Antibanditismo. I loro compito sarà quello di arrestare
una banda di criminali che sta mettendo in ginocchio Parigi. Chi dei due riesce ad arrestarla diventerà capo.
Parte tra i due, e le loro
squadre, una vera e propria sfida, dove i colpi proibiti e immorali non sono
esclusi.
Non è solo un thriller
emozionante, pieno di colpi di scena fino all’ultimo fotogramma, è un film che
prova a descrivere anche la lotta tra bene e male, e tra due poliziotti che
vogliono a tutti i costi diventare i
capi e, per fare questo, sono pronti ad andare contro la propria morale
e le proprie convinzioni. Un bellissimo prodotto anche grazie alla splendida sceneggiatura
di Marchal, ex poliziotto che dedica il film al capitano Dominique Loiseau
morto nell’84 in servizio, che riesce a creare un’atmosfera veramente noir
intorno ai protagonisti. Alcune parti della sceneggiatura sono poi riprese
dalla sua esperienza di poliziotto, come le circostanze che portarono alla
morte lo stesso Loiseau, ucciso mentre era in appostamento.
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