Antonio Manzini
La costola di Adamo
Sellerio, 2014
14.00 euro, 296 p.
Con “La
costola di Adamo” Antonio Manzini ci riporta ad Aosta dove incontriamo di nuovo
il vicequestore Rocco Schiavone (già protagonista di Pista Nera e presente
nella raccolta di racconti Capodanno in
giallo, Ferragosto in giallo e Regalo di Natale, tutti editi per Sellerio),
poliziotto scontroso, irritabile, trasgressivo al limite del lecito, ma con un
senso della giustizia tutto suo.
Questa volta
il vicequestore dovrà affrontare il suicidio di Ester Baudo, una signora non
più giovanissima ritrovata impiccata da Irina, la colf, che come tutte le
mattine entra nell’appartamento. Ma quella mattina Irina capisce che c’è
qualcosa che non va, la casa è a soqquadro e fugge via gridando al furto. Solo in
un secondo momento viene ritrovato il cadavere della signora Ester impiccata
con un filo di nailon.
Suicidio? Rapina
finita male? Schiavone non ne è convinto ed inizia ad indagare nella vita della
donna (le amicizie, il matrimonio, personaggi ambigui) fino a trovare la
verità.
In questo
secondo episodio, oltre al caso su cui indaga Schiavone, entriamo di più nella vita del vicequestore e scopriamo il perché
viene sbattuto, lui poliziotto romano-trasteverino, nella fredda Aosta.
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